Il
fantasma geloso
La
giornalista e scrittrice americana Olivia Howard Dunbar
(1873–1953, vedi nota
biografica*)
nell'articolo
di fondo apparso
sul The Dial
nel primo giugno del 1905 lamentava “la
decadenza del
Fantasma
nella fiction.” La Dunbar sosteneva che “sin dalla nascita della
letteratura... quello che noi chiamiamo soprannaturale
era stata la materia prima dei narratori.” Faceva
notare come
i fantasmi erano onnipresenti nel folklore e nelle ballate inglesi e
che,
durante la metà dell'ottocento, le storie di fantasmi erano
all'ordine del giorno nelle riviste americane e soprattutto negli
annuari natalizi. “Ma,
improvvisamente, e misteriosamente, i fantasmi sparirono dalle
riviste.” Né
potevano essere considerate un argine a questa decadenza le storie di
Henry James, in particolare The
Turn of the Screw,
dal momento che “il suo racconto è probabilmente troppo esoterico
per essere considerato tipico.” Insomma, la Dunbar sperava in un
“ritorno del fantasma nella letteratura.”
La
sua speranza si realizzò negli anni successivi al suo articolo, in
quanto un buon numero di scrittori, molti dei quali donne,
pubblicarono storie con fantasmi di vario genere. Lei stessa
contribuì a quella rinascita, scrivendo diverse storie psicologiche
di fantasmi in cui analizza il ruolo delle donne nel matrimonio e
nella vita sociale.
Pubblicato
tre anni dopo questo saggio, The Shell of Sense
(La
sfera dei sensi),
è
un racconto unico nel suo genere. La
storia, infatti,
è narrata in prima persona dal fantasma della protagonista, una
donna che osserva il marito, ancora
in vita, con gelosia e preoccupazione. La
donna, ormai libera dalle “nebbie... (che avvolgono)
coloro che vivono nella sfera dei sensi,” finalmente realizza che
il suo amore non è mai stato ricambiato, e
che tutte le cure e le attenzioni che il marito aveva avuto per lei
erano state
il
frutto di un profondo senso di colpa, dal momento che l'uomo
è
sempre stato
segretamente innamorato della giovane
cognata
che vive nella
loro casa.
Questa
presa di coscienza, dapprima dolorosa, sarà infine liberatoria,
sia per la protagonista che per i suoi cari.
♣Il tema del triangolo amoroso con fantasma sarà sfruttato dal
commediografo inglese
Noel Coward nella commedia brillante Blithe
Spirit
(Spirito
gaio,
1940),
che
si prende gioco proprio del rinato interesse per
lo
spiritualismo che caratterizzò la prima metà del '900.
La
sfera dei sensi
di
OLIVIA
HOWARD DUNBAR
Magritte "The Lovers" - 1928 |
Era
rimasta insopportabilmente immutata, quella stanza dai toni cupi e indistinti. In una dolorosa ricognizione, il mio sguardo scorreva
dall'uno all'altro degli oggetti confortevoli e familiari tra i quali
avevo trascorso la mia vita terrena. Improvvisamente, notai che anche
gli spazi che io stessa avevo lasciato sugli scaffali della libreria
restavano ancora vuoti; che le dita delicate delle felci di cui mi
ero presa cura erano ancora futilmente tese verso la luce; che il
sommesso chiocciolio del mio orologino, come una vecchia signora con
cui la conversazione era diventata automatica,
era sempre lo stesso.