sabato 17 dicembre 2016

Il Nuovo Acceleratore



Auguri di buone feste...
                       e buona lettura










Più veloce della luce


Il Nuovo Acceleratore (The New Accelerator) di H. G. Wells, fu pubblicato la prima volta nella rivista The Strand nel 1901. Ancora una volta lo scrittore affronta il tema del tempo. Nel 1895 aveva pubblicato La macchina del tempo (The Time Machine), in cui immaginava di poter viaggiare nel futuro grazie ad una prodigiosa macchina del tempo, appunto. In questo racconto, invece, le barriere temporali vengono infrante grazie ad un preparato chimico, che il suo inventore, il professor Gibberne, amico del narratore in prima persona che coincide con lo scrittore, battezza Nuovo Acceleratore. Wells, chimico egli stesso, sembra muoversi in un campo a lui più familiare e si diverte ad inventare uno pseudo prodotto, con tanto di etichette, confezione, rete di distribuzione e costo. 

 Il nuovo farmaco è stato inventato per renderci più adatti a questi “tempi frenetici" avendo la capacità accelerare migliaia di volte il nostro organismo “per un certo periodo dalla cima della testa alla punta dei piedi.” La conseguenza è che il mondo circostante sembra “congelato.” Come in un film al rallentatore, i fotogrammi si susseguono così lentamente che le persone sembrano grottesche statue di cera, mentre i protagonisti riescono a vivere in pochissimi secondi eventi che normalmente si svolgerebbero nel giro di qualche ora. L'unico effetto collaterale, una lieve accelerazione dell'invecchiamento, poca cosa rispetto ai vantaggi: “Immagina uno statista in una situazione difficile… O un medico che, in una situazione di estrema urgenza, voglia sedersi a sviscerare il caso.” L'autore è consapevole delle implicazioni etiche di questa invenzione: “...naturalmente, le imprese più notevoli e, eventualmente, perfino criminali possono essere commesse impunemente grazie a questo, per così dire, sgattaiolare tra gli interstizi del tempo.” Ma, quasi a rivendicare la neutralità della scienza, l'autore decide che “questa è squisitamente materia di giurisprudenza medica e del tutto fuori dalla nostra competenza. Produrremo e venderemo l'Acceleratore e in quanto alle conseguenze staremo a vedere.Quattro anni dopo Einstein pubblicherà la sua teoria della relatività.


↦Curiosità: Italo Svevo si ispirò al racconto di Wells per scrivere  
"Lo specifico del dottor Menghi" - un racconto di fantascienza pubblicato postumo da Mondadori nel volume “Saggi e Pagine Sparse” (1954). Il protagonista è infatti un medico che ricorre ad un'accelerazione del metabolismo per combattere l'invecchiamento e, forse, la morte.

↦Letture consigliate: Ho trovato un interessante saggio in formato PDF 
La relatività per tutti” di Martin Gardner - matematico, divulgatore scientifico ma anche illusionista e inventore di giochi matematici.




Il Nuovo Acceleratore

H.G. Wells, 1901

 



Se mai qualcuno ha trovato una ghinea mentre stava cercando uno spillo, di sicuro questo è il mio buon amico professor Gibberne. Ho già sentito di ricercatori che sono andati oltre ogni aspettativa, ma mai quanto lui. Lui ha veramente, almeno questa volta, senza nessuna esagerazione, trovato qualcosa che rivoluzionerà la vita degli uomini. E questo quando stava semplicemente cercando un generico stimolante nervoso per aiutare le persone apatiche a stare al passo con questi tempi frenetici. Ho provato quella sostanza diverse volte ormai e non posso fare niente di meglio se non descrivere gli effetti che ha avuto su di me. E' abbastanza chiaro che ci sono in serbo esperienze stupefacenti per tutti quelli alla ricerca di nuove sensazioni.