Dr. Jeckyll / Mr. Robot
Follemente
Fahrenheit (titolo originale: Fondly
Fahrenheit; altri
titoli:
Furiosamente Fahrhenheit, Fervidamente Fahrenheit)
è
un breve racconto di fantascienza scritto nel 1954 da Alfred Bester*
e adattato per la televisione nel 1959 con il titolo Murder
and the Android,
tra gli interpreti anche Terry Savalas.
L'idea
di partenza è quella di ironizzare sulle famose tre leggi dellarobotica elaborate da Asimov già negli anni '40, raccontando
le vicende di un androide multi-attitudini
e del suo inetto proprietario James Vandaleur. I due vivono una
strana simbiosi che
li rende necessari l'uno all'altro: Vandaleur non riuscirebbe a
sbarcare
il lunario
senza il lavoro del suo sofisticato androide multi-attitudini,
quest'ultimo può contare sulla protezione del suo proprietario,
qualunque cosa faccia.
E
qui è il problema, perché a dispetto delle direttive di
ordine etico
incorporate nella sua sintesi, l'androide inizia a comportarsi in
modo violento, costringendo
lo strano
duo a fuggire da un pianeta all'altro
per non
essere arrestati. Man mano che la narrazione procede, il racconto
prende sempre più le caratteristiche di una detective story, volta
a scoprire
la
causa del comportamento violento dell'androide.
Anche
lo stile narrativo scarno, con dialoghi essenziali, ricco di
onomatopee richiama molto quello delle detective story e dei fumetti
d'azione. Ma ciò che contribuisce a creare l'atmosfera generale di
straniamento è il continuo passaggio di prospettiva da Vandaleur
all'androide e vice versa, tanto che a volte è difficile
distinguere tra i due, che si scambiano non solo punto di vista e
pronomi personali, ma anche tic linguistici, come la filastrocca che
l'androide canta quando si accinge a commettere un delitto, dettaglio
che
richiama un'altra sinistra
filastrocca, quella che una bambina canta all'inizio del del film di
Fritz Lang M - Il mostro di Düsseldorf
(M - Eine Stadt
sucht einen Mörder, 1931),
capolavoro dell'espressionismo tedesco.
*Alfred
Bester
(New York 1913 - Doylestown, Pennsylvania, 1987) è
considerato
uno dei maggiori innovatori della fantascienza contemporanea, anche
se la sua produzione letteraria non è corposa come quella di autori
quali Isaac Asimov o Arthur C. Clark. Tra le sue opere si annoverano
famosi racconti (Furiosamente
Fahrenheit, Stella della sera, Il signor Pi)
e alcuni romanzi considerati
pietre miliari
del genere fantascientifico, tra cui L'uomo
disintegrato
(1952), Destinazione
stelle
(1956), noto anche come La
tigre della notte, Connessione computer
(1975), I
simulanti
(1981) e Psyconegozio,
uscito postumo nel 1998. È stato anche sceneggiatore di fumetti per
la DC Comics scrivendo storie di Superman, Lanterna Verde, l'Uomo
mascherato e Mandrake.
Follemente
Fahrenheit
di
Alfred
Bester, 1954
Lui
non sa chi di noi siamo oggi, ma loro conoscono una verità. Non devi
possedere niente se non te stesso. Devi fare la tua vita, vivere la
tua vita e morire la tua morte… altrimenti morirai quella di un
altro.