Chi fa per sé fa per... tredici!
A Trial For Murder di Charels Dickens, è un racconto soprannaturale di delitto e castigo con lo spirito di un uomo assassinato che ritorna sulla terra per assicurarsi che il suo assassino venga condannato a morte. Fu scritto a quattro mani insieme a Charles Allston Collins (Londra, 25 gennaio 1828 – Londra, 9 aprile 1873), marito dell'ultima figlia di Dickens, Kate Perugini (dal nome del secondo marito). Collins fu scrittore e pittore associato alla confraternita dei Preraffaelliti e fratello minore del più famoso Wilkie Collins, considerato l'inventore del romanzo giallo e grande amico di Dickens.
A Trial For Murder di Charels Dickens, è un racconto soprannaturale di delitto e castigo con lo spirito di un uomo assassinato che ritorna sulla terra per assicurarsi che il suo assassino venga condannato a morte. Fu scritto a quattro mani insieme a Charles Allston Collins (Londra, 25 gennaio 1828 – Londra, 9 aprile 1873), marito dell'ultima figlia di Dickens, Kate Perugini (dal nome del secondo marito). Collins fu scrittore e pittore associato alla confraternita dei Preraffaelliti e fratello minore del più famoso Wilkie Collins, considerato l'inventore del romanzo giallo e grande amico di Dickens.
Ancora
una volta Dickens pone mano ad un racconto del soprannaturale, quasi
a sfidare quella “mancanza
di coraggio" dei suoi contemporanei a confrontarsi con
l'inesplicabile, come
egli denuncia nel paragrafo
introduttivo. Ma in questo
racconto si incrociano due diversi generi narrativi, da una parte
quello del
soprannaturale, dall'altra quello del courtroom thriller. La vicenda,
infatti, si svolge per buona parte nell'aula dell'Old Bailey dove
lo spettro della vittima, visibile solo al narratore, riesce a
smontare le tesi della difesa
e ad influenzare il verdetto
della giuria di cui diventa il tredicesimo giurato, in un crescendo di 'effetti speciali' fino al colpo di scena ultimo.
Processo
per omicidio
Noto anche come Cum Grano Salis, Il tredicesimo giurato, Preso con un granello di sale, Processo per omicidio
di
Charles Dickens, 1865
Ho
sempre notato una diffusa mancanza di coraggio, anche tra persone di
intelligenza e cultura superiori, quando si tratta di parlare delle
loro esperienze psicologiche se quelle sono state fuori
dall'ordinario. Quasi tutti gli uomini temono che quello che
potrebbero raccontare al proposito rischierebbe di non trovare
l'eguale o una corrispondenza nella vita interiore dell'ascoltatore,
e potrebbe dare adito a sospetto o ilarità.