martedì 26 ottobre 2021

Halloween

 

 

Hide and seek

 

Halloween è un racconto breve di Issac Asimov (Russia 1920 – USA 1992), scienziato e scrittore di fama internazionale, ritenuto uno dei principali autori di fantascienza e uno dei padri del genere.

La struttura del racconto è quella di una detective story, risolta alla Sherlock Holmes con l’intuito, il ragionamento e un briciolo di fortuna. Il meccanismo è abbastanza semplice, anche se non scontato per un lettore italiano, come potrete vedere dalla nota finale.

Se lo svolgimento degli eventi può risultare abbastanza scontato, l’argomento che tocca non lo è affatto. La storia tratta, infatti, del furto di una piccola quantità di plutonio ad opera di quello che oggi viene definito un ‘lupo solitario,’ un individuo isolato che agisce in base ad una forte spinta ideologica. Sarà compito di un investigatore dell’FBI ritrovare il plutonio dopo la morte del ladro e prima che la cosa diventi di dominio pubblico, suscitando il panico generale.


Il racconto fu pubblicato nel 1976 su American Way, un mensile dedicato ai viaggiatori delle linee aeree americane. La rivista esordì ne 1966 ed ha chiuso i battenti nel giugno del 2021, a causa del covid e dei mutati gusti dei passeggeri, che preferiscono films e Wi-Fi alla lettura.



di

Isaac Asimov




Quando Haley finalmente arrivò sul posto, nelle ore buie del primo mattino di Ognissanti, la faccenda era tutt’altro che finita. Il plutonio era sparito e il ladro giaceva raggomitolato in fondo alle scale del venticinquesimo piano dell’albergo. Il medico legale era chino su di lui, ma era chiaro che il ladro non avrebbe più parlato. Il rapporto che Haley aveva ricevuto diceva che aveva pronunciato una sola parola, “Halloween” ed era morto.

Haley non fece trapelare nessuna espressione dal suo volto di quarantenne segnato da rughe profonde.

Diede una rapida occhiata a Sanderson, il responsabile locale della sicurezza alla centrale nucleare. Lo aveva già incontrato, ma non si era formato alcuna opinione su di lui, né positiva né negativa. In quel momento, Sanderson sembrava fosse sul punto di piangere, i suoi occhi di un azzurro sbiadito luccicavano alla debole luce.

Haley prese l’uomo da parte e gli chiese, “Chi era il ladro, Sanderson? Questo non è stato chiarito.”

Lavorava alla centrale.”

Questo lo so. Era un fisico nucleare? Era uno dei vostri scienziati?”

No, era un impiegato, non era un ricercatore.”

Questo è anche peggio. Come è stato possibile che un impiegato qualunque abbia avuto accesso al plutonio?”

Sanderson sembrò preoccupato e si incupì. “C’è stato un errore da parte nostra. Eravamo talmente sicuri di lui che non ci abbiamo fatto caso. Errore umano,” e scosse la testa.

Qual’è stato il movente?”

Ideologico,” disse Sanderson. “E’ venuto a lavorare da noi con questo scopo. Lo sappiamo dal biglietto che ha lasciato, non ha resistito alla tentazione di vantarsene. Era uno di quelli che pensano che la fissione nucleare è letale, che porterà inevitabilmente ad un clamoroso furto di plutonio, alla costruzione di bombe fatte in casa, al terrorismo nucleare e al ricatto.”

Immagino che avesse intenzione di dimostrare che potrebbe accadere davvero.”

Sì. Voleva renderlo pubblico per suscitare l’opinione pubblica contro un eventuale rischio.”

Quanto è pericoloso il plutonio che ha rubato?”

Non è affatto pericoloso. E’ una piccola quantità. Potresti tenere il contenitore in una mano. Non era nemmeno destinato alla fissione del nocciolo. Lo stavamo usando per altri scopi. Non è certo sufficiente per costruire una bomba, glielo assicuro.”

Potrebbe esserci un eventuale rischio per chi lo possiede?”

No, purché resti nel suo contenitore. Al di fuori, sarebbe dannoso per chiunque ne venga in contatto.”

Volevo capire quando sarebbe giustificato un allarme generale,” disse Haley.

Sanderson corrucciò la fronte. “Ma questo non giustifica l’accaduto. E’ stato un errore che non si ripeterà e, comunque, il sistema d’allarme ha funzionato. Ci siamo messi subito sulle sue tracce. Se solo non fosse riuscito ad entrare in questo albergo, se non avessimo avuto paura di allarmare le persone qui dentro...”

Perché non avete informato il Bureaui immediatamente?”

Se fossimo riusciti a prenderlo dal soli...” mormorò Sanderson.

Allora l’intera faccenda avrebbe potuto essere nascosta, perfino al Bureau. Errori e tutto il resto...”

Beh...”

Ma alla fine ci avete chiamato. Dopo che è morto. Immagino, pertanto, che non avete il plutonio?”

Sanderson distolse furtivamente gli occhi dallo sguardo severo di Haley.

No, non lo abbiamo.” Poi si mise sulla difensiva, “non abbiamo potuto agire troppo apertamente. C’erano migliaia di persone qui, e se fosse circolata la notizia che c’erano problemi... se fossero stati collegati alla centrale...”

Allora voi avreste perso e lui avrebbe vinto, anche se lo aveste catturato e recuperato il plutonio. Lo capisco. Quanto è rimasto qui dentro, allora?” Haley guardò il suo orologio, “sono le 3,57 del mattino.”

Tutto il giorno. Fu soltanto quando si fece abbastanza tardi da permetterci di lavorare più allo scoperto che riuscimmo ad intrappolarlo sulle scale. Provammo ad accerchiarlo e lui cercò di fuggire. Scivolò e, dopo essere ruzzolato per una rampa di scale, batté la testa contro la balaustra e si fratturò il cranio.”

E non aveva il plutonio addosso. Come fate a sapere che lo aveva con sé quando entrò nell’albergo?”

Fu visto da uno dei nostri che ad un certo punto riuscì quasi a catturarlo.”

Così, durante le ore in cui ha scorrazzato liberamente per l’albergo, ha potuto nascondere l’oggetto, una piccola scatola, su uno qualunque dei 29 piani, in una qualunque delle 90 stanze su ogni piano – o nei corridoi, uffici, servizi, cantine, tetto… e noi dobbiamo recuperarlo ad ogni costo, non è così? Non possiamo permettere che il plutonio circoli per la città, per quanto piccola sia la quantità. Corretto?”

Sì,” disse Sanderson mestamente.

Allora dovremo prendere un centinaio di uomini e perquisire l’albergo - piano per piano, stanza per stanza, centimetro quadrato per centimetro quadrato – finché non lo troviamo.”

Non possiamo farlo,” disse Sanderson, “come potremmo spiegarlo?”

E qual’è l’alternativa?” chiese Haley. “Abbiamo un indizio? Il ladro disse qualcosa. Halloween, se non sbaglio.”

Sandeson annuì. “Alcuni istanti prima di morire era ancora cosciente. Gli chiedemmo dove fosse il plutonio e rispose ‘Halloween.’ ”

Haley inspirò profondamente ed espirò lentamente. “Disse soltanto questo?”

Soltanto. Lo abbiamo sentito in tre.”

Siete certi di aver sentito ‘Halloween’? Non ha detto qualcosa di simile, hollow ringii, per esempio?”

No, ‘Halloween.’ Siamo tutti d’accordo.”

Questa parola ha un particolare significato per voi? Esiste un ‘Progetto Halloween’ alla centrale? E’ un termine modaiolo?”

No, niente del genere.”

Pensa che abbia tentato di dirvi dove si trovasse il plutonio?”

Non lo sappiamo!” gemette Sanderson. “Il suo sguardo era perso nel vuoto. Era un sussurro agonizzante. Non sappiamo nemmeno se sentì la nostra domanda.”

Haley rimase in silenzio per un momento. “Sì, potrebbe essere stato l’ultimo fuggevole pensiero senza un significato specifico. Un ricordo d’infanzia. Qualunque cosa – salvo il fatto che ieri era Halloween. Il giorno in cui si è nascosto in questo albergo e ha cercato di sfuggirvi abbastanza a lungo da poter portare la storia ai giornali era Halloween. Forse aveva un significato speciale per lui.”

Sanderson rabbrividì.

Haley stava pensando ad alta voce. “Halloween è il giorno in cui le forze del male vagano liberamente, e sicuramente vedeva sé stesso in lotta contro queste forze.”

Noi non siamo cattivi,” disse Sanderson.

Importa quello che lui pensava – e non voleva che lo catturaste e che prendeste il plutonio. Così lo nascose. Ad una certa ora del giorno nelle stanze viene passato l’aspirapolvere, le lenzuola e gli asciugamani sono cambiati, e quando questo succede la porta rimane aperta. Poteva passare davanti ad una porta aperta ed entrare – doveva fare solo un passo e sistemare velocemente la scatola dove non poteva essere notata immediatamente. Poi sarebbe potuto ritornare più tardi per recuperarla o, se fosse stato preso, la scatola alla fine sarebbe stata notata da qualche ospite o da qualche impiegato, portata in direzione e riconosciuta, non importa se avesse fatto o meno dei danni.”

Ma quale stanza?” gemette Sanderson.

Possiamo provare a cercare in una stanza,” disse Haley, “e se non funzione, allora dovremo cercare in tutto l’albergo,” e andò via.


Haley ritornò mezz’ora dopo. Il cadavere era stato rimosso, ma Sanderson era ancora lì, nel più profondo sconforto.

C’erano due persone nella stanza,” disse Haley. “Abbiamo dovuto svegliarli. Ho trovato qualcosa in cima alla mensola sopra l’attaccapanni. E’ questo?”

Era un piccolo cubo, di colore grigio, piuttosto pesante, con il coperchio chiuso da viti a farfalla.

Sì, certo,” disse Sanderson, controllando a mala pena il proprio entusiasmo. Allentò le viti, sollevò il coperchio e sistemò un piccola sonda vicino all’apertura. Immediatamente si udì un suono gracchiante. “E’ quello. Ma come faceva a sapere dov’era.”

Fortuna,” disse Haley, alzando le spalle. “Il ladro aveva in mente Halloween, a giudicare dalle sue ultime parole. Quando vide una particolare stanza dell’albergo aperta per le pulizie, forse gli sembrò un presagio.”

Ma quale stanza?”

La 1031iii,” disse Haley. “L’ultimo giorno di ottobre. Halloween.”


Fine



iSi riferisce all’FBI (Federal Bureau of Investigation)

iiLe due espressioni hanno un suono simile.

iiiIn inglese il mese viene prima del giorno.

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