Naturalmente...
FredricBrown (1906 – 1972), prolifico e acclamato scrittore di
racconti e romanzi di fantascienza e del mistero, fu straordinario
maestro di short-short story.
"Naturally,"
(1954) lungo appena una pagina, è la storia di Henry Blodget, un
pessimo studente di matematica. Egli sa che l’indomani non riuscirà
a superare l’esame di geometria, cosa che, sommata a precedenti
fallimenti, lo farà espellere dal college vanificando tutti i suoi
sforzi passati e le sue ambizioni future. Decide pertanto di
affidarsi alla magia nera. Imparerà a sue spese che le scorciatoie
non sono mai la strada più breve per il successo, anche perché il
diavolo è loico, si sa.
🌟 Sempre in questo blog puoi trovare altri due racconti di F. Brown:
A spasso nel tempo (Esperimento)
Naturalmente
FREDRIC
BROWN
Esagramma o stella di David |
Henry
Blodgett guardò il suo orologio da polso e vide che erano le due
dopo mezzanotte. Preso dalla disperazione, chiuse di colpo il libro
di testo su cui stava studiando e affondò la testa tra le braccia
incrociate sul tavolo davanti a lui. Sapeva che non avrebbe mai
superato l’esame di domani: più studiava geometria e meno la
capiva. In generale, la matematica era sempre stata difficile per lui
e ora scopriva che gli era impossibile imparare la geometria.
E
se non avesse superato l’esame di geometria, avrebbe chiuso per
sempre con il college: aveva già cannato altri tre corsi nei primi
due anni e un’altra bocciatura quest’anno, secondo le regole del
college, avrebbe portato ad un’espulsione automatica. Inoltre,
voleva disperatamente conseguire quella laurea, dal momento che era
indispensabile per la carriera che aveva scelto e per cui si era
tanto impegnato. Solo un miracolo poteva salvarlo adesso. Colpito
all’improvviso da un’idea, si tirò su a sedere. Perché non
tentare con la magia? L’occulto lo aveva sempre interessato. Aveva
molti libri al riguardo e aveva letto spesso le semplici istruzioni
su come evocare un demone e renderlo obbediente al suo volere. Fino a
quel momento aveva sempre ritenuto la faccenda alquanto rischiosa e
così non ci aveva mai provato. Ma questa era un’emergenza e valeva
la pena correre qualche rischio. Soltanto con la magia nera avrebbe
potuto diventare da un momento all’altro esperto in una materia che
era sempre stata difficile per lui.
In
tutta fretta, prese dallo scaffale il suo miglior libro di magia
nera, trovò la pagina giusta e si rinfrescò la memoria sulle poche
semplici cose da farsi. Pieno di entusiasmo, liberò il pavimento
spingendo i mobili contro le pareti. Con un gessetto, disegnò sul
tappeto la figura del pentacoloi
e vi entrò dentro. Poi, pronunciò l’incantesimo.
Il
demone era considerevolmente più orribile di quanto si aspettasse.
Ma si fece coraggio e iniziò a spiegare il suo dilemma. “Sono
sempre stato scarso in geometria,” iniziò… “Non mi dire,”
disse il demone allegramente. Con un ghigno di fuoco, andò a
prenderlo superando le linee di gesso dell’inutile esagrammaii
che Herry aveva disegnato per errore invece del pentacolo che lo
avrebbe protetto.
Pentacolo o trappola del diavolo |
FINE
iIl
pentacolo (o pantacolo, o pantaclo, a seconda
dei contesti) è un simbolo magico, consistente in una stella a
cinque punte generalmente inscritta in un cerchio. Il simbolo è
presente in molte culture e luoghi. Nella civiltà occidentale ha
carattere soprattutto esoterico; viene spesso descritto come un
talismano di protezione magica,
ii
L’esagramma,
o stella a sei punte, è stato storicamente usato in contesti
culturali, religiosi e come motivo decorativo, sia nella cultura
islamica che giudaico-cristiana. E’ conosciuto anche come sigillo
di Salomone o stella di Davide
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