giovedì 9 gennaio 2020

Naturalmente




Naturalmente...



FredricBrown (1906 – 1972), prolifico e acclamato scrittore di racconti e romanzi di fantascienza e del mistero, fu straordinario maestro di short-short story.
"Naturally," (1954) lungo appena una pagina, è la storia di Henry Blodget, un pessimo studente di matematica. Egli sa che l’indomani non riuscirà a superare l’esame di geometria, cosa che, sommata a precedenti fallimenti, lo farà espellere dal college vanificando tutti i suoi sforzi passati e le sue ambizioni future. Decide pertanto di affidarsi alla magia nera. Imparerà a sue spese che le scorciatoie non sono mai la strada più breve per il successo, anche perché il diavolo è loico, si sa.

🌟 Sempre in questo blog puoi trovare altri due racconti di F. Brown:

I terrestri portano doni

A spasso nel tempo (Esperimento)




Naturalmente

FREDRIC BROWN





Esagramma o stella di David




Henry Blodgett guardò il suo orologio da polso e vide che erano le due dopo mezzanotte. Preso dalla disperazione, chiuse di colpo il libro di testo su cui stava studiando e affondò la testa tra le braccia incrociate sul tavolo davanti a lui. Sapeva che non avrebbe mai superato l’esame di domani: più studiava geometria e meno la capiva. In generale, la matematica era sempre stata difficile per lui e ora scopriva che gli era impossibile imparare la geometria. 
 

E se non avesse superato l’esame di geometria, avrebbe chiuso per sempre con il college: aveva già cannato altri tre corsi nei primi due anni e un’altra bocciatura quest’anno, secondo le regole del college, avrebbe portato ad un’espulsione automatica. Inoltre, voleva disperatamente conseguire quella laurea, dal momento che era indispensabile per la carriera che aveva scelto e per cui si era tanto impegnato. Solo un miracolo poteva salvarlo adesso. Colpito all’improvviso da un’idea, si tirò su a sedere. Perché non tentare con la magia? L’occulto lo aveva sempre interessato. Aveva molti libri al riguardo e aveva letto spesso le semplici istruzioni su come evocare un demone e renderlo obbediente al suo volere. Fino a quel momento aveva sempre ritenuto la faccenda alquanto rischiosa e così non ci aveva mai provato. Ma questa era un’emergenza e valeva la pena correre qualche rischio. Soltanto con la magia nera avrebbe potuto diventare da un momento all’altro esperto in una materia che era sempre stata difficile per lui.
In tutta fretta, prese dallo scaffale il suo miglior libro di magia nera, trovò la pagina giusta e si rinfrescò la memoria sulle poche semplici cose da farsi. Pieno di entusiasmo, liberò il pavimento spingendo i mobili contro le pareti. Con un gessetto, disegnò sul tappeto la figura del pentacoloi e vi entrò dentro. Poi, pronunciò l’incantesimo.
Il demone era considerevolmente più orribile di quanto si aspettasse. Ma si fece coraggio e iniziò a spiegare il suo dilemma. “Sono sempre stato scarso in geometria,” iniziò… “Non mi dire,” disse il demone allegramente. Con un ghigno di fuoco, andò a prenderlo superando le linee di gesso dell’inutile esagrammaii che Herry aveva disegnato per errore invece del pentacolo che lo avrebbe protetto.



Pentacolo o trappola del diavolo




FINE




iIl pentacolo (o pantacolo, o pantaclo, a seconda dei contesti) è un simbolo magico, consistente in una stella a cinque punte generalmente inscritta in un cerchio. Il simbolo è presente in molte culture e luoghi. Nella civiltà occidentale ha carattere soprattutto esoterico; viene spesso descritto come un talismano di protezione magica,
ii L’esagramma, o stella a sei punte, è stato storicamente usato in contesti culturali, religiosi e come motivo decorativo, sia nella cultura islamica che giudaico-cristiana. E’ conosciuto anche come sigillo di Salomone o stella di Davide

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